Giusto una decina di giorni fa ho avuto modo di parlare con Rajan Tolomei il quale durante una sessione di make up ha sottolineato l’importanza dei pennelli per il trucco.
Una volta rientrata a casa mi sono quindi trovata a pensare alla mia collezione di pennelli di tutti i tipi e prezzi acquistati on line, in profumeria, nei negozi specializzati per truccatori, nei negozietti di belle arti.
Non li conto, da brava collezionista (la mia amica Jungle Dì direbbe “io colleziono”), ma sono consapevole che sono tanti. Tantissimi. Eppure so bene che sono pochi i pennelli a cui mi affido e che utilizzo su base quotidiana o quasi. Oggi ho deciso di raccontarli.
I kabuki
Da grande fan del make up minerale il kabuki è stato il primo pennello su cui ho voluto investire. Questo tipo di kabuki, in particolare, è di una morbidezza che oso definire “orgasmica”. Setole sintetiche, cruelty free, dense ed elastiche che consentono l’applicazione di fondo minerale in polvere, ciprie in polvere libera, illuminanti e bronzer. Ne ho presi diversi nel corso degli anni e utilizzo dopo utilizzo, lavaggio dopo lavaggio rimangono perfetti, non perdono peli, mi coccolano e mi truccano in modo impeccabile.
Li ho acquistati on line. Si trovano da Minerale Puro (quello in foto), MWW4U e Neve Cosmetics a prezzo similare.
I pennelli da fondotinta fluido
Quando non applico make up minerale o lo applico in versione cremosa/fluida mi piace usare un pennello duo fibre di Lumiere Cosmetics (non più in vendita, hanno solo questo che ci somiglia). Il pennello 187 di MAC o il Sigma F50 sono anche ottimi stippling brush.
I pennelli da ombretto
Qui passiamo da un eccesso all’altro. Dal costoso immancabile amatissimo MAC 239 (circa € 24.00)
al funzionale ed economico Eye shadow brush di e.l.f. (€ 1.70). Questi due pennelli consentono di raccogliere e depositare sulla palpebra mobile la perfetta quantità di ombretto (sia in polvere che in cialda o crema). Utilizzati in modo perpendicolare, rispetto alla superficie da truccare, il loro tratto si assottiglia e questi pennelli diventano perfetti anche per dare più definizione alla “v” esterna dell’occhio o per “sporcare” (smudge) leggermente il contorno degli occhi. Per i look monocromatici in cui ho bisogno di depositare più colore con pochi tocchi o per truccare occhi grandi uso di preferenza il pennello Inglot 28PO
I pennelli per sfumare
Torno su MAC, stavolta è del 217 (sempre circa € 24.00 ) che parlo come termine di paragone
rispetto al simile (ma mooooolto meno costoso) Crown Brush C433
acquistato su Love-makeup.co.uk di recente per poche sterline. Questi pennelli sono la bacchetta magica in quanto a sfumatura. Per ammorbidire il contorno di uno smokey troppo grafico e intenso, per applicare un velo di illuminante o un po’ di correttore minerale… insomma, mai più senza! A questi due moschettieri aggiungo anche il pennello Inglot 4SS un po’ più grande, morbidissimo (IT’S SO FLUFFY!) per un effetto ancora più degradé.
I pennelli per delineare
Ovvero quei pennelli a setole piatte, tagliate in obliquo, che consentono una facile applicazione dell’eyeliner ma che possono essere usati anche per le sopracciglia o per stendere con precisione il rossetto come fa Alex Box in questo bellissimo tutorial:
Il mio primo pennello obliquo per occhi è stato quello di Muji setole sintetiche, tratto sottile, ideale per stendere eyeliner in crema, gel o liquido.
Ad affiancarlo ho da poco acquistato un Sigma E05 sottilissimo ed un pennello “piegato” di e.l.f , che però ho usato molto meno.
I pennelli per disegnare
Anche detti pencil brushes, quei pennelli con la punta a goccia o a matita che consentono di applicare comodamente ombretto nell’angolo interno dell’occhio, all’attaccatura e lungo le ciglia inferiori e superiori. La loro punta compatta e di precisione consente di sfumare il tratto di matita o di sovrapporre ombretto all’eyeliner Uso da anni il pennello di Make Up Forever nr. 15S (lo si può trovare da Sephora)
I pennelli per scolpire
Contouring e blush. Giocare di chiaroscuri e accendere le gote con un velo sfumato di colore. Oltre al già citato kabuki (ne ho tre: uno di Neve Cosmetics, uno di Minerale Puro e uno di MWW4U perché li uso tantissimo) utilizzo un flat kabuki di Neve Cosmetics il suo profilo piatto, flat appunto, mi consente di stendere al meglio e dosare le polveri libere ma anche quelle pressate in cialda. Lo uso tenendolo obliquo rispetto al viso per ottenere una stesura più precisa e delimitata e “scolpire” lo zigomo, lo uso perpendicolare e piatto per sfumare e uniformare. Perfetto per cipria, bronzer, illuminante, blush è un pennello morbidissimo, compatto, versatile. E? come avere più pennelli in uno, senza contare che è delizioso con il suo disegnino kawaii!
Altro mio preferito per contouring e blush è il Complexion Brush di e.l.f. ovvero: minima spesa e massima resa. Essenziale, pratico, morbido, cruelty free (setole sintetiche). Da provare anche per applicare fondotinta in mousse e compatti. L’ho lavato spesso e non ha mai fatto una piega o perso peli. Ho pennelli pagati anche tre volte tanto rispetto a lui, ma alla fine… uso lui!
Il kit da viaggio
Quel vezzo di avere un set da portare con me ovunque… anche per il viaggio fino in ufficio. Da farsi regalare, perfetto sotto l’albero e nella collezione di ogni beauty appassionata, appartiene alla collezione MAC Glitter & Ice:
Quali non possono mancare come starter kit? La scelta è soggettiva in linea di massima la mia selezione è:
- pennello da ombretto
- pennello piatto tagliato obliquo (da usare per eyeliner, sopracciglia o rossetto)
- pennello da sfumatura
- pennello a matita
- pennello per blush/bronzer o flat kabuki
- kabuki o stippling brush duo fibre
Certo, ho tantissimi altri pennelli (per labbra, correttore, a ventaglio, scovolini, applicatori…) ma alla fine sono sempre quelli elencati qui sopra quelli a cui faccio riferimento per truccarmi e truccare.
La manutenzione, cura e pulizia dei pennelli? Sarà in uno dei prossimi post, promesso!
